Campo Cagnazzi, consegnate le firme raccolte da “Aria Fresca”


PugliaSport-AcquavivaOltre 1000 le firme dei cittadini che si oppongono al degrado della storica arena altamurane e ne chiedono l’immediata ristrutturazione

Non si fermano le iniziative del movimento cittadino “Aria Fresca” che, nonostante il periodo delle festività natalizie, si è dato molto da fare anche in ambito sportivo, prima interessandosi dello stadio “D’Angelo” e, adesso, del campo sportivo “Cagnazzi”.
Tutto è nato a marzo dell’anno scorso quando l’amministrazione comunale ricevette una comunicazione ufficiale da parte del Coni che, per evitare la chiusura della storica arena, ne suggeriva l’immediata ristrutturazione e messa a norma. Nonostante alcune promesse da parte degli amministratori, se si escludono alcuni lavori che hanno interessato la rampa di accesso al terreno di gioco, nulla e stato fatto e al termine della stagione 2011-2012, se le cose non dovessero cambiare, visto che è stata concessa un’altra deroga, la struttura potrebbe essere chiusa.
Il movimento cittadino “Aria Fresca” non è stato certo a guardare e si è fatto promotore, durante la scorsa estate, di una petizione che chiede l’immediata messa in sicurezza e ristrutturazione della più antica struttura sportiva cittadina.
Questo il testo integrale del comunicato ufficiale con il quale è stato ufficializzato il deposito delle firme: “Il 29 dicembre 2011 il Movimento cittadino Aria Fresca ha depositato ufficialmente in municipio il migliaio di firme raccolte nel periodo estivo a sostegno della petizione volta a chiedere l’immediata ristrutturazione e messa in sicurezza del Campo Cagnazzi e il rispetto della vocazione sportiva e pubblica dell’area su cui sorge. Senza un intervento celere sulle condizioni e dotazioni di sicurezza della struttura, in primis i fatiscenti spogliatoi, il Campo Cagnazzi rischia di essere interdetto ai campionati di calcio. Col risultato che centinaia di sportivi si ritroverebbero letteralmente in strada, senza un luogo dove poter giocare, divertirsi, fare attività fisica”.
Dettagliata, come sempre, la ricostruzione dei fatti: “Risale, infatti, al 9 marzo scorso la comunicazione ufficiale, indirizzata al sindaco Stacca, con cui il Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti aveva fatto presente che il Campo Cagnazzi non avrebbe più potuto ospitare gare di calcio di tornei ufficiali se non fosse stato adeguato entro 60 giorni con urgenti lavori di ristrutturazione. Da allora, nonostante le promesse di assessori ed esponenti dell’amministrazione anche in incontri pubblici, nulla si è mosso, non una pietra del Cagnazzi è stata spostata o sostituita. Nulla di nulla, com’è nello stile tipico di quest’amministrazione: facili parole a vanvera e zero fatti concreti”.
“Da parte nostra,” – prosegue il comunicato – “non possiamo che ricordare che il Campo Cagnazzi, e con esso altre strutture sportive come i palasport e i campetti rionali, è una bomba a orologeria di mancate prescrizioni di sicurezza in cui, atleti e pubblico, rischiano seriamente di farsi male. Né per questo si deve pensare di fare piazza pulita della struttura per costruire al suo posto il solito mucchio di cemento a beneficio e profitto privato”.
Queste le richieste ufficiali: “Insieme allo straordinario sostegno di centinaia di cittadini, chiediamo ufficialmente che il Campo Cagnazzi venga immediatamente ristrutturato e messo in sicurezza e che, una volta per tutte, sia accantonato ogni progetto volto a stravolgere l’area facendo sparire la struttura sportiva. Segnaliamo anche all’amministrazione comunale, che evidentemente non ne è a conoscenza, che la Federazione Italiana Gioco Calcio si è dotata di una Commissione Regionale per l’impiantistica sportiva, in grado di rispondere a tutte le problematiche relative al tema degli impianti sportivi, anche nei confronti degli enti pubblici. In particolare, la Commissione ha il compito di monitorare lo stato degli impianti e la vigilanza sull’adeguamento degli stessi alle normative vigenti in materia”.
“Lo ribadiamo a gran voce” – conclude il comunicato – “insieme ai cittadini altamurani: il Campo Cagnazzi deve rimanere un’oasi di sport e socialità e solo su questo bisogna investire”.
Noi di altamurasport.it che, in piccola misura, abbiamo contribuito alla raccolta di firme, rimarchiamo il nostro appoggio a questa e a tutte le iniziative che hanno a cuore lo sport altamurano, con la speranza che non vadano a finire nel dimenticatoio come, purtroppo, già successo in passato.

Domenico Olivieri


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