Seconda trasferta consecutiva per i biancorossi di mister Paglialunga che per la quarta giornata di campionato sono attesi dai romani del Monterotondo
Nemmeno il tempo di archiviare l’insidiosissima trasferta di Casandrino, terminata con un 3-0 che nel terzo set ha anche illuso un po’ i biancorossi, che la Domar deve ripartire nuovamente verso un’altra trasferta “terribile” nella tana di quel Monterotondo che, per il secondo anno consecutivo, potrà avvalersi della guida tecnica, nonché della regia in campo dell’esperto palleggiatore Alessandro Spanakis.
Il tecnico/palleggiatore dei gialloblù, dai trascorsi in serie A1 e A2 ha sposato il progetto dei laziali lo scorso anno e, dopo averli condotti al salto di categoria, a discapito proprio della Domar Volley lo scorso anno, arrivata seconda in campionato, potrà avvalersi in questa stagione di atleti di grossissimo spessore. In estate sono arrivati, infatti, a rimpiazzare Baldasseroni, De Leo e gli altri, i fratelli Bart e Jakub Czekiel, entrambi da Ostia dove hanno affrontato campionati di B1 e B2, che compongono la diagonale dei centrali e l’esperto opposto Di Manno lo scorso anno titolarissimo nella Che Banca! Milano, in A2 maschile, che occuperà il ruolo di opposto. Oltre alle conferme, poi, di Del Mastro e Armeti, rispettivamente nei ruoli di martello/ricettore e libero, sono giunti nella cittadina laziale i promettenti Rossi e Mandolini, anche loro “posto 4”, l’altro schiacciatore Sablone, il palleggiatore Mignonia e l’opposto Hoxha.
Il Monterotondo fino ad ora ha collezionato due vittorie su due gare disputate contro Potenza al tie-break e contro Reggio Calabria per 3-0, arrivate entrambe in trasferta, ha poi riposato anche per un turno, visto il ritiro di cui si è ampiamente parlato dello Squinzano alla vigilia del campionato.
Sebbene l’obiettivo dichiarato sia quello di una salvezza tranquilla, l’organico del Monterotondo ha tutte le carte in regola per giocarsela con le prime della classe.
La Domar dovrà provare ad affrontare il più quotato avversario senza timori reverenziali, ripartendo da quell’ultimo set giocato a Casandrino e perso solo ai vantaggi, dopo una grande rimonta nel finale. La prova è dura e l’Altamura proverà a non recitare il semplice ruolo di comparsa.
Leoni, senza paura!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura