Je suis Libertas

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Libertas - Castellaneta: una fase della partitaLa Libertas ha la meglio del Castellaneta solo dopo 3 supplementari

Una partita strepitosa con il finale da thriller è andata in scena ad Altamura. Un match che alla vigilia doveva essere un test proibitivo, viste le assenze per squalifica di Barozzi e De Bartolo, visto che durante le feste gli allenamenti sono stati pochissimi e visto l’ultimo infortunio in ordine di tempo di Di Marzio, comunque sceso in campo, le non ottime condizioni fisiche di Manicone e Favia, i quali hanno stretto denti e bende, ed infine a sommarsi a queste sciagure c’era lo stato febbricitante di Radovic, che preoccupava coach Laterza. Tutto questo faceva presagire ad una sconfitta, contro dei rivali di tutto rispetto e con un ottimo quintetto titolare. Ma non si è fatto i conti con la voglia di rivalsa di quei 7 leoni che sono scesi sul parquet, dopo un finale d’anno negativo. Il cuore, la grinta, la fame di vittoria si sono impossessati degli atleti ed hanno fatto dimenticare i dolori, gli acciacchi, la stanchezza. Alla fine, dopo 3 supplementari, il palazzetto è esploso e gli applausi per la squadra sono stati il giusto tributo a dei ragazzi stoici
Manicone ha disputato una eccellente gara e non ha disdegnato di effettuare penetrazioni che affettavano la difesa avversaria, Fui e Favia hanno lottato con il coltello tra i denti ed hanno ingranato da tre con l’andare dei minuti mettendo dentro punti pesantissimi, Radovic è stato come al solito implacabile e Koprivica ha dominato sotto le plance, infine come sempre Calia e DI Marzio sono stati fondamentali nell’economia del match. Ma bisogna continuare a lavorare e colmare le lacune che si hanno quando gli avversari difendono in un certo modo
Il Castellaneta dal canto suo ci ha creduto, è riuscita nel secondo quarto a portarsi anche sul +9 e rientrando in partita nella fase finale dell’ultimo quarto, quando l’Altamura manteneva 7 lunghezze di distanza. Ai supplementari, poi, ha avuto più volte la palla per chiudere il match, ma l’assenza di Moliterni, e un Rotolo dolente per crampi hanno pesato. Onore e merito comunque ai vinti per la splendida partita che hanno regalato ad un pubblico numerosissimo.
Laterza parte rischiando subito sia Di Marzio che Favia, e completa il roster con Radovic, Fui e Koprivica, coach Compagnone risponde con Rotolo, Clemente, Moliterni, Resta e Giovinazzi. Sin da subito la partita entra nel vivo con Radovic da una parte e Resta dall’altra a dar sfoggio delle loro doti migliori: le incursioni. Castellaneta, però, si incaponisce da tre per raggirare la zona avversaria, ma la mira è scadente. Allora la Bawer ne approfitta con Favia prima e Koprivica poi. Di Marzio sembra tenere a bada Moliterni, ma i pericoli questa volta arrivano dalla distanza, con Clemente che sfata il tabù da oltre l’arco. La gara vive di molti errori da entrambe le parti, ma i ritmi non accennano a calare. Sulla seconda bomba della Valentino, Laterza ferma il tempo per un time-out con il risultato di 8 pari, utile per chiamare in causa Calia e Manicone che subentrano al posto di Favia e Di Marzio. L’Altamura si scuote con Koprivica che in contropiede va a schiacciare, e dopo l’ennesimo canestro di Radovic, questa volta è coach Compagnone a chiedere il minuto di sospensione. Al rientro i viaggianti si rifanno sotto grazie alla bomba di Resta, ma l’Altamura trova punti e ossigeno da Manicone e Calia. Il tempo in vantaggio, 17-16.
>Al rientro i locali partono con l’acceleratore pigiato, grazie ad una bomba di Fui e ad un canestro da sotto di Calia. È il solito Moliterni a tirare la carretta per i biancorossi tarantini, ma Fui in contropiede ribadisce le distanze. Da li in poi la Libertas si perde e comincia ad andare in affanno in attacco, mentre l’intensità difensiva dei tarantini permette agli ospiti di allungare. Neanche un time-out di Laterza riesce a spezzare la verve avversaria che porta i valentiniani sul +9 in un amen. La partita sembra avere un risvolto negativo quando anche Manicone, fino ad allora impeccabile, perde palla e da il la al contropiede di Moliterni concluso con una schiacciata. L’Altamura ha la fortuna di trovare come salvagente Koprivica, che sotto canestro sembra non aver rivali, e rimane in scia degli avversari. Questo sveglia gli altamurani che dopo un paio di buone difese portano le distanze a ridursi a fine del primo tempo, 29-34 il risultato.
Nella ripresa Altamura alza il ritmo e la qualità del proprio basket. L’allungo è propiziato da Fui il quale apre le danze con una bomba e Radovic va a pareggiare. In men che non si dica l’Altamura confeziona e impacchetta un parziale di 10 a zero che viene sbloccato da Clemente. Questo, però, è solo una fuoco di paglia, Castellaneta viene annichilita perché sul ribaltamento di fronte Fui mette dentro la tripla che vale il +6. A quel punto, gli ospiti si innervosiscono per i fischi arbitrali, a dir loro decisamente a sfavore, i falli tecnici fischiati a Rotolo e Moliterni, portano capitan Fui dalla lunetta. Ma il regalo produce un solo misero punticino, anzi, condito con un regalo a Resta a cui viene lasciato campo libero per infilare la difesa in contropiede. Il time-out è rigenerante, infatti, si vede una di quelle azioni che sono consuete vedersi in categorie superiori: la Libertas fa girare bene palle e smarca sotto canestro Fui, che, subito pressato, si libera bene della palla con un assist no-look per Koprivica che non fa altro che appoggiare nel cesto. Il gioco di magia galvanizza Fui che prova allora a sparare ancora da tre, ma questa volta il ferro sputa fuori una palla che era telecomandata nel cesto. Il 4° fallo di Calia, fa tornare con i piedi per terra gli altamurani. Laterza si gioca la carta Favia in posto 4 lasciando la regia a Manicone e Radovic. Alla fine del trentesimo minuto il risultato è sul 47-40.
Al rientro coach Compagnone rilancia nella mischia Giovinazzi e Clemente, e chiede ai suoi di mettere più pressione agli avversari. La mossa produce gli effetti sperati, in quanto l’Altamura sparacchia da tre e si carica di un antisportivo ai danni di Favia, che permette agli ospiti di portarsi sul -1. Il time-out di Laterza è una logica conseguenza dopo quei minuti disastrosi, e al rientro, nonostante Laterza avesse comandato di giocare in penetrazione, Fui tira dal cilindro la tripla del +5. Sembra finita, ma la Libertas si culla sugli allori troppo presto. Il capitano azzarda altre due triple che hanno esito negativo e gli avversari sono di nuovo con il fiato sul collo. A 3’ dal termine Altamura perde Calia per somma di falli, ma la mano d’aiuto arriva ancora agli avversari che si beccano l’ennesimo fallo tecnico per proteste. La Libertas, però, sbaglia sia dalla linea della ca

rità che la rimessa a favore. Ora il risultato è di 59-58. Purtroppo per i padroni di casa Radovic fa lite con i tiri liberi (1/8 alla fine per lui dalla lunetta), mentre Resta riesce a mettere il tiro del pareggio. Negli ultimi secondi sia Koprivica che Moliterni fanno 2/2 e la partita finisce al supplementare, concludendosi 61-61.
Il primo supplementare si apre con Manicone che rompe il ghiaccio in penetrazione, ma Resta si carica la squadra sulle spalle e pareggia. Castellaneta, però, si becca l’ennesimo tecnico, questa volta per le proteste di coach Compagnone. Altamura sfrutta la situazione portandosi sul +2, anche grazie ad un 3/3 dalla linea della carità di Fui. Il Castellaneta ha però un sussulto d’orgoglio, e dopo un 3su3 di Resta dalla lunetta e un canestro importantissimo di Giovinazzi, da posizione impossibile porta i viaggianti sul 70-73. Negli ultimi secondi Favia pesca dal cilindro la bomba che fa esplodere il palazzetto, 73-73 ed è ancora supplementare.
Al rientro si segna meno ma il canovaccio non cambia, i botta e risposta aggiungono un pizzico di suspance in più al match. Dopo l’ennesimo canestro di Giovinazzi è ancora Favia a scaricare da 3. Ma l’Altamura va ancora una volta in affanno: Radovic perde palla e innesca il contropiede di Resta che segna e subisce fallo. Ora è Castellaneta a condurre. Laterza decide allora di far rifiatare Radovic, spossato dalla febbre, e manda dentro DI Marzio. La Bawer non sfrutta i passaggi a vuoto da tre degli uomini di Compagnone, e Laterza sull’80-79 chiama time-out per dettare nuovi schemi. Al rientro si registrano tanti errori ed un solo 1su 2 dalla lunetta di Resta, con Rotolo fuori per crampi. Si va al terzo supplementare sul punteggio di 80 pari.
Al rientro Clemente apre le danze, ma Fui mette dentro da oltre l’arco e l’Altamura si porta avanti. Giovinazzi ha le mani fatate e firma il -1, ma Altamura ha troppa voglia di vincere ed è ancora Fui con una bomba a portare sul 88-84 gli altamurani. Il time-out di Compagnone prova ad interrompere la verve altamurana, ma al rientro la Libertas serra le fila in difesa, ma sul ribaltamento di fronte Favia sbaglia da tre. Compagnone si gioca allora la carta Rotolo, che ripresosi dai crampi stringe i denti, ma Manicone recupera palla e in contropiede punisce la disattenzione avversaria. Il 90-84 è rintuzzato dalla bomba di Favia a cui fa eco Perrone con un’altra bomba.Compagnone allora si gioca l’ennesimo time-out 32” dal termine. Radovic continua la giornata no dalla lunetta, ma è bravo e recuperare il rimbalzo dopo un tentativo andato a vuoto di Giovinazzi. Capitan Fui chiude l’incontro dalla lunetta con un 2/2. l’Altamura si aggiudica il match più incredibile che sia andato in scena al PalaPiccinni con i risultato di 94-87 d’avanti ad un pubblico altamurano in festa.

BAWER LIBERTAS ALTAMURA VALENTINO CASTELLANETA 94-87
Parziali: 17-16, 29-34, 47-40, 61-61, 73-73, 80-80, 94-87 (17-16, 12-18, 18-6, 14-21, 12-12, 7-7, 14-7)

BAWER LIBERTAS ALTAMURA: Fui 27, Radovic 13, Di Marzio, Favia11, Manicone 13, Koprivica 23, Calia 7, Rainò n.e, Tamborra n.e., Castellano n.e., All. Laterza, Vice All. De Bartolo V.
VALENTINO CASTELLANETA: Giovinazzi 10, Resta 20, Clemente 15, Moliterni 21, Rotolo 12, Perrone 9, Petrella, Cassano, Scarati, Pancallo, All. Compagnone.
Note: Fallo antisportivo Favia, fallo tecnico fischiato a Compagnone, Moliterni, Clemente, Resta e Rotolo.


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