Ancora sei i punti di distacco dall’inseguitrice Manfredonia che non molla
Continua la lotta a distanza tra la Libertas e il Manfredonia per poter accedere ai play-off. Se le prime tre della classe sono quasi certe di aver staccato il biglietto play-off, l’ultimo posto, per poter accedere agli scontri post regular-season, è ancora incerto. Se la giocano, come detto, Manfredonia e Altamura distaccate di sei punti, ma occhio all’altra squadra di Cerignola, la Mediterranea che è solo due punti sotto il Manfredonia. L’Altamura ha dalla sua il vantaggio di aver vinto gli scontri diretti con le due compagini, sia l’andata sia il ritorno contro il Manfredonia, mentre contro il Cerignola solo l’andata, dove s’impose per 72-70. Un vantaggio non da poco per gli altamurani. A onor di cronaca anche Don Bosco Bari, San Severo e Vieste hanno ancora la possibilità matematica di poter aspirare ai play-off, ma ci sentiamo di escluderle, in quanto le loro speranze sono legate ai risultati delle squadre che le precedono in classifica e pronosticare una rimonta in così poche giornate sembrerebbe un azzardo.
I giocatori della Libertas non devono fare l’errore di guardare il calendario e pensare di avere un finale di stagione più semplice, devono giocarsela fino alla fine, e magari, anche, approfittare di qualche passo falso delle tre capolista per guadagnare posizioni preziose.
L’ultimo match, non positivo sotto l’aspetto del risultato, è stato soddisfacente dal punto di vista del carattere con cui è scesa in campo la squadra. A parte qualche sbavatura, dovuta all’enfasi di andare a canestro, tutti i ragazzi hanno combattuto contro un avversario dal quintetto invidiabile, uscendo con l’onore delle armi dopo un match da brividi. Peccato solo che la condizione atletica non abbia retto, ma questa non è una colpa da attribuire ai giocatori o al coach, il fato ha voluto che gli ottimi presupposti di inizio stagione si tramutassero tutti in negativi, a causa dei tanti infortuni. Dopo la chiusura del mercato di riparazione, sembra che la squadra si sia abituata a questa situazione e sta uscendo nel migliore dei modi da questo periodo travagliato.
La prossima gara da affrontare è una finale, contro la Cestistica Bari, squadra che possiede, a nostro avviso, il roster più forte e attrezzato per fare il salto di categoria, potendo contare su Favia, Traversa e Perrucci, gente avvezza a palcoscenici ben più importanti. I baresi, inoltre, hanno il dente avvelenato a causa della sconfitta nel girone di andata al PalaPiccinni, che proprio non andò giù alla dirigenza barese. La Libertas, in quell’occasione, s’impose per 72-69 dopo una gara tiratissima, in cui uno “spaventoso” Fui la fece da padrone con i suoi 30 punti, ma con tutti i giocatori altamurani che diedero il massimo.
Certamente i ragazzi di Laterza dovranno mettere in campo la stessa grinta vista nella gara contro l’Udas Cerignola, difendere bene e pungere grazie alla velocità che contraddistingue il loro gioco in fase offensiva, però senza mai farsi prendere dall’ardore di andare a canestro. Società e allenatore sperano che la condizione tenga per tutti i 40′, è inutile star a ricordare i problemi che il team ha attualmente (un numero elevato di indisponili che non permette di allenarsi in maniera decente e limita l’encomiabile lavoro tattico di coach Laterza durante la settimana di allenamento), bisogna comunque lottare come leoni.
Il big-match della venticinquesima giornata di campionato sarà sicuramente quello tra Cestistica e Libertas, mentre le altre squadre di vertice, Diamond e Udas, saranno impegnate rispettivamente con Barletta e Fulgor Molfetta. Il Manfredonia, invece, andrà a far visita all’Apricena di Zecchino. I biancorossi si augurano che i sipontini sottovalutino la gara e inciampino contro un avversario che ad Altamura si è rivelato ostico. In coda il Corato andrà a far visita al Don Bosco con la speranza di strappare punti preziosi per la salvezza, mentre l’Angiulli sarà impegnata a Vieste per archiviare la pratica salvezza.
Libertas BK Altamura
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