Torneo delle Regioni, la parola ai protagonisti

Torneo delle Regioni, la parola ai protagonisti

La rappresentativa pugliese di calcio a 5Mister Mascolo e i tre atleti altamurani tracciano un bilancio della manifestazione

Con la vittoria della Lombardia sul Veneto, sabato scorso si è chiuda la 52° edizione del Torneo delle Regioni di calcio a 5. La manifestazione ha visto anche la partecipazione della squadra pugliese, guidata dal tecnico altamurano Saverio Mascolo, rappresentativa che, tra mille rimpianti, non è riuscita ad accedere alle semifinali. Il cammino della nostra squadra, infatti, si è fermato nel girone di qualificazione, terminato con tre vittorie, su Abruzzo ,Friuli Venezia Giulia e CPA Bolzano, e una sconfitta, quella rimediata all’esordio contro i padroni di casa della Sardegna che, proprio in virtù di quel successo, a parità di punti, si sono guadagnati un posto tra le prime quattro.
Rammarico, quindi, per una qualificazione solo sfiorata, anche per colpa del lungo trasferimento: “Mancare così la qualificazione” – attacca il tecnico altamurano – “dispiace molto. Purtroppo, abbiamo pagato il lungo viaggio che ci ha portato in Sardegna, con ben diciotto ore di traghetto e mare mosso. Siamo arrivati alla partita di esordio senza aver riposato abbastanza e i risultati si sono visti. In più, tra infortuni e squalifiche, non ho mai potuto contare sulla squadra al completo. Il bilancio” – conclude Mascolo – “è comunque positivo perché dopo la partita di esordio siamo andati in crescendo, battendo, con qualche patema, l’Abruzzo e in maniera convincente, sia il Friuli Venezia Giulia che il CPA Bolzano. Inoltre, abbiamo ricevuto i complimenti dei nostri avversari per il gioco espresso e queste sono gratificazioni che fanno bene a tutto il movimento”.
Come già raccontato, Mascolo non era l’unico altamurano impegnato in Sardegna, perché in squadra c’erano anche tre giocatori, Lucio Montemurno, capitano della squadra, Vito Pestrichella, autore di quattro goal e Giuseppe Falcicchio, il più giovane dei tre e quello con prospettive di crescita maggiori. Iniziamo dal capitano, Lucio Montemurno: “Per me era la seconda esperienza consecutiva al Torneo delle Regioni. Anche quest’ano ho trovato un gruppo fantastico con il quale mi sono sentito a mio agio. Peccato per la sconfitta contro la Sardegna perché potevamo giocarcela con tutti. A livello personale, però, non mi è andata molto bene perché durante la prima partita mi sono infortunato e le altre tre le ho vissute dalla panchina. Non nego che, da capitano, ci tenevo tantissimo a giocare ma spero di aver dato lo stesso il mio contribuito, almeno morale.” Queste, invece, le sensazioni di Vito Pestrichella: “Questa è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Si è creata quasi una famiglia, a partire dallo staff, tutti sempre disponibili. Insomma, a distanza di qualche giorno, c’è già una gran nostalgia e soprattutto rammarico per aver perso quella prima partita. Sono sicuro che se fossimo arrivati in condizioni fisiche migliori, non ci sarebbe stata storia, e, chissà, forse saremmo arrivati in finale. Comunque, va bene così.” Infine, ecco le dichiarazioni di Giuseppe Falcicchio: “Anche per me è stata un’esperienza fantastica. Mi sono sentito subito a mio agio grazie ad un gruppo fantastico. Ho conosciuto persone speciali che mi hanno aiutato nei momenti difficili. Ho riso e ho pianto con loro. Un ringraziamento, infine, anche a mister Mascolo che ha creduto in tutti noi, permettendoci di vivere questa bellissima avventura.”
Archiviate le fatiche del Torneo delle Regioni, per i nostri tre portacolori è già tempo di rituffarsi in campionato dove c’è da conquistare la salvezza in C1 con la maglia della Pellegrino Sport.

Domenico Olivieri


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