Si chiude con una sconfitta la stagione della Fortis Altamura. Nell’ultima giornata di campionato, infatti, la formazione altamurana è superata in casa dall’Apricena, impostasi per 1 a 0. A fare la differenza le motivazioni delle due squadra, Fortis senza più niente da chiedere, Apricena alla ricerca dei tre punti per sperare di evitare i play-out.
Rufini, in campo per tutti i 90 minuti, schiera in avanti Scanzano, Faiella e Consolazio. Dei tre il più mobile è Consolazio che nel primo tempo serve diverse palle importanti in area. Su due Scanzano arriva in ritardo alla deviazione vincente. Prima scivola all’altezza del dischetto, dopo un suggerimento basso di Consolazio. E poi non schiaccia di testa un cross comodo dalla destra, con palla che finisce larga. L’Altamura risponde con due buone iniziative di Angelastri, contenuto dalla difesa della Madre Pietra. Alla mezz’ora Scanzano esce per Scarano, più utile nel saltare l’uomo. Al 36’ occasione importante in area apricenese. Calderoni impegna severamente Colanero di testa, a due passi dalla linea di porta. Il portiere ospite respinge con i piedi e alza in angolo la ribattuta a rete.
Nella ripresa la Madre Pietra, costretta a vincere, prova in tutti i modi a trovare la via della rete. I pericoli maggiori arrivano dalle palle inattive, quasi tutte preda di Rufini. Un paio di sue punizioni sono controllate con tranquillità dal portiere della Fortis. A sette minuti dalla fine però, Faiella conquista un’ottima punizione dai venti metri. Rufini si porta sul pallone e calcia morbido sul palo lungo. La palla, leggermente deviata, si infila proprio nel sette. Gli ultimi minuti l’Apricena non rischia nulla e si porta in dote tre punti che non cambiano le sorti dei gialloblu.
Cala così il sipario sulla stagione della Fortis Altamura che chiude il campionato il sesta posizione, grazie ai 46 punti conquistati, frutto di 13 vittorie, 7 pareggi e 14 sconfitte. Al di là della posizione e dei punti conquistati va dato atto ai tecnici e ai dirigenti altamurani di aver puntato molto sui giovani, schierando sempre una delle formazioni con l’età media più bassa. Adesso il meritato riposo, per tuffarsi nella nuova stagione.
Una Fortis demotivata perde in casa con l’Apricena
